Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione? Le nuove regole dal 1° giugno

Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione? Le nuove regole dal 1° giugno

Negli ultimi anni, i monopattini elettrici sono diventati protagonisti della mobilità urbana, offrendo una soluzione pratica, sostenibile e spesso più veloce rispetto ai mezzi tradizionali per spostarsi in città. Tuttavia, con la loro crescente diffusione sono aumentati anche i rischi e le problematiche legate alla sicurezza stradale. Per questo motivo, dal 1° giugno sono entrate in vigore nuove regole che impongono l’obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici. In questo articolo approfondiremo cosa succede se si guida un monopattino senza assicurazione, quali sono le sanzioni previste e come cambiano le abitudini quotidiane degli utenti.

Le nuove regole dal 1° giugno: cosa prevede la legge

Dal 1° giugno 2024, chiunque circoli con un monopattino elettrico sulle strade pubbliche italiane deve essere in possesso di una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi, proprio come già avviene per auto e moto. Questa novità è stata introdotta per rispondere all’aumento degli incidenti e delle controversie legali legate all’uso dei monopattini, che spesso coinvolgono pedoni, ciclisti e altri automobilisti. L’obbligo riguarda sia i monopattini di proprietà sia quelli in sharing, sebbene per questi ultimi l’assicurazione venga solitamente fornita direttamente dal servizio di noleggio.

Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione? Le nuove regole dal 1° giugno

La legge stabilisce che la polizza assicurativa debba coprire i danni causati a terzi, sia a persone sia a cose, durante la circolazione del monopattino. Non sono richieste coperture aggiuntive come furto o incendio, ma solo la responsabilità civile. Inoltre, il proprietario del monopattino deve esibire, in caso di controllo, il certificato assicurativo, che può essere anche in formato digitale.

Questa misura si inserisce in un quadro più ampio di regolamentazione della micromobilità urbana, che prevede anche limiti di velocità, obbligo di casco per i minori di 18 anni e divieto di circolazione sui marciapiedi, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione?

Guidare un monopattino elettrico senza assicurazione dal 1° giugno 2024 comporta conseguenze serie, sia dal punto di vista amministrativo che economico. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, il conducente sprovvisto di assicurazione rischia una sanzione amministrativa che può variare da 100 a 400 euro, a seconda della gravità e delle circostanze. Inoltre, il monopattino può essere sottoposto a fermo amministrativo, ovvero bloccato e reso inutilizzabile fino a quando non viene regolarizzata la posizione assicurativa.

Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione? Le nuove regole dal 1° giugno

Oltre alla multa, il rischio più grave riguarda la responsabilità in caso di incidente. Se si provoca un danno a terzi mentre si guida senza assicurazione, il conducente sarà tenuto a risarcire personalmente tutti i danni, sia materiali che fisici. Questo può tradursi in richieste di risarcimento molto elevate, soprattutto se sono coinvolte persone e lesioni gravi. In assenza di copertura assicurativa, il risarcimento dovrà essere pagato di tasca propria, con conseguenze economiche potenzialmente devastanti.

Infine, la circolazione senza assicurazione può avere ripercussioni anche sulla reputazione personale, soprattutto se si è coinvolti in un incidente mediaticamente rilevante o se si tratta di un utente abituale della micromobilità, come studenti, lavoratori o professionisti che utilizzano il monopattino per gli spostamenti quotidiani.

Come adeguarsi alle nuove regole: consigli pratici

Per evitare sanzioni e problemi, è fondamentale adeguarsi tempestivamente alle nuove regole. La prima cosa da fare è stipulare una polizza assicurativa per il proprio monopattino elettrico. Sul mercato sono già disponibili diverse soluzioni, con costi che variano generalmente tra i 30 e i 70 euro l’anno, a seconda delle coperture e delle compagnie assicurative. È importante leggere attentamente le condizioni della polizza, verificando che copra la responsabilità civile verso terzi e che sia valida su tutto il territorio nazionale.

Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione? Le nuove regole dal 1° giugno

Una volta stipulata l’assicurazione, è consigliabile conservare sempre con sé il certificato, anche in formato digitale sul proprio smartphone, per poterlo esibire in caso di controllo. Chi utilizza monopattini in sharing, invece, può generalmente fare affidamento sulla copertura fornita dal servizio, ma è comunque opportuno informarsi sulle condizioni e sui limiti della polizza inclusa nel noleggio.

Infine, è importante tenersi aggiornati sulle altre regole della circolazione dei monopattini: rispettare i limiti di velocità (di solito 20 km/h sulle strade e 6 km/h nelle aree pedonali), indossare il casco se si è minorenni, non trasportare passeggeri e non circolare sui marciapiedi. Un comportamento responsabile non solo evita sanzioni, ma contribuisce anche a rendere più sicure le nostre città.

L’impatto sulle abitudini di mobilità e sullo stile di vita

L’introduzione dell’obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici rappresenta un cambiamento significativo per chi ha scelto questo mezzo come alternativa ecologica e pratica all’auto o ai mezzi pubblici. Da un lato, la nuova normativa potrebbe scoraggiare chi utilizzava il monopattino in modo occasionale o senza particolare attenzione alle regole, riducendo così il rischio di comportamenti scorretti e pericolosi. Dall’altro, chi utilizza il monopattino in modo regolare potrà continuare a farlo in sicurezza, sapendo di essere tutelato in caso di incidente.

Cosa succede se guidi un monopattino senza assicurazione? Le nuove regole dal 1° giugno

Dal punto di vista dello stile di vita, questa misura contribuisce a una maggiore responsabilizzazione degli utenti della micromobilità, promuovendo una cultura del rispetto delle regole e della convivenza tra diversi mezzi di trasporto. Inoltre, l’assicurazione rappresenta una garanzia anche per i pedoni e gli altri utenti della strada, che possono sentirsi più protetti di fronte a eventuali incidenti.

In conclusione, adeguarsi alle nuove regole non significa rinunciare alla libertà e alla praticità del monopattino elettrico, ma piuttosto adottare un approccio più consapevole e sicuro alla mobilità urbana. Con piccoli accorgimenti e un investimento contenuto, è possibile continuare a godere dei vantaggi di questo mezzo, contribuendo allo stesso tempo a una città più sicura e sostenibile per tutti.

Lascia un commento