
Negli ultimi anni, monopattini e biciclette elettriche hanno rivoluzionato la mobilità urbana in Italia, offrendo un’alternativa sostenibile e pratica per spostarsi in città. Tuttavia, la crescita esponenziale di questi mezzi ha portato le autorità a introdurre nuove regole e obblighi per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. In questo articolo, ti guideremo attraverso le novità normative e ti forniremo consigli pratici per evitare multe e vivere al meglio la tua esperienza su monopattini e biciclette elettriche.
I nuovi obblighi per monopattini elettrici: cosa cambia
Le recenti modifiche al Codice della Strada hanno introdotto una serie di obblighi specifici per chi utilizza monopattini elettrici. Prima di tutto, è fondamentale sapere che i monopattini elettrici possono essere utilizzati solo da persone che abbiano compiuto almeno 14 anni. Per i minorenni, l’uso del casco è obbligatorio, mentre per i maggiorenni è fortemente consigliato, anche se non imposto dalla legge.
Un’altra novità riguarda i limiti di velocità: nelle aree pedonali la velocità massima consentita è di 6 km/h, mentre sulle piste ciclabili e sulle strade urbane non si possono superare i 20 km/h. Superare questi limiti comporta sanzioni pecuniarie anche salate, quindi è importante dotarsi di un monopattino con limitatore di velocità o prestare molta attenzione al tachimetro.
Inoltre, è obbligatorio che il monopattino sia dotato di luci anteriori e posteriori, nonché di catadiottri laterali. L’uso delle luci è richiesto da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba e in condizioni di scarsa visibilità. La mancanza di questi dispositivi comporta una multa immediata. Infine, è vietato trasportare passeggeri, animali o oggetti ingombranti, e non si può guidare il monopattino sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.
Biciclette elettriche: regole e differenze rispetto ai monopattini
Le biciclette a pedalata assistita, note anche come e-bike, sono soggette a una normativa leggermente diversa rispetto ai monopattini. Innanzitutto, per essere considerate tali, le e-bike devono avere un motore che si attiva solo durante la pedalata e si disattiva automaticamente oltre i 25 km/h o se si smette di pedalare. Se la bici supera questi limiti o è dotata di acceleratore autonomo, viene equiparata a un ciclomotore e richiede targa, assicurazione e casco obbligatorio.

Per le biciclette elettriche non è obbligatorio il casco per i maggiorenni, ma è sempre consigliato per la sicurezza personale. Anche in questo caso, l’uso delle luci e dei dispositivi catarifrangenti è obbligatorio nelle ore notturne e in condizioni di scarsa visibilità. Non rispettare queste regole può comportare multe e, in caso di incidenti, responsabilità aggravate.
Un altro aspetto importante riguarda la circolazione: le e-bike possono circolare sulle piste ciclabili, sulle strade urbane e, dove consentito, nelle aree pedonali, sempre rispettando i limiti di velocità e le regole di precedenza. È vietato trasportare passeggeri, salvo che la bici sia omologata per il trasporto di bambini, e non si possono trainare rimorchi non autorizzati.
Consigli pratici per evitare sanzioni
Per evitare multe e vivere serenamente la tua esperienza su monopattino o bicicletta elettrica, è fondamentale rispettare tutte le norme sopra descritte. Un primo consiglio è quello di leggere attentamente il manuale d’uso del proprio mezzo e verificare che sia conforme alle normative vigenti. In particolare, assicurati che il monopattino o la bici sia dotato di tutti i dispositivi obbligatori, come luci, campanello e catadiottri.
Prima di ogni uscita, controlla lo stato di funzionamento delle luci e dei freni, e porta sempre con te un kit di emergenza per piccole riparazioni. Utilizza abbigliamento ad alta visibilità, soprattutto nelle ore serali, e non dimenticare il casco, anche se non obbligatorio. Questo semplice accorgimento può fare la differenza in caso di caduta o incidente.
Infine, rispetta sempre i limiti di velocità e le regole della strada. Evita di utilizzare il cellulare mentre sei alla guida e non ascoltare musica ad alto volume che possa distrarti. Se viaggi in gruppo, procedi in fila indiana e non affiancato, per non ostacolare il traffico. Ricorda che la sicurezza tua e degli altri utenti della strada viene prima di tutto.
Le sanzioni più comuni e come contestarle
Le infrazioni più frequenti tra gli utilizzatori di monopattini e biciclette elettriche riguardano l’eccesso di velocità, la mancanza di dispositivi di illuminazione, la circolazione in aree vietate e il trasporto di passeggeri non autorizzati. Le multe possono variare da 50 a oltre 400 euro, a seconda della gravità della violazione e della recidiva.
Se ritieni di aver ricevuto una multa ingiusta, hai la possibilità di presentare ricorso entro 30 giorni dalla notifica, rivolgendoti al Prefetto o al Giudice di Pace. È importante raccogliere tutte le prove a tuo favore, come foto, testimonianze o documentazione tecnica del mezzo. In caso di dubbi sulla regolarità della sanzione, puoi consultare un’associazione di consumatori o un avvocato specializzato in diritto della mobilità.
Ricorda che la prevenzione è sempre la strategia migliore: conoscere le regole, mantenere il proprio mezzo in perfette condizioni e adottare comportamenti responsabili sono la chiave per godere appieno dei vantaggi della micromobilità elettrica, senza rischiare spiacevoli sanzioni. Segui questa guida aggiornata e muoviti in città in totale sicurezza e serenità!