
Quando si viaggia bisogna fare di tutto per poterlo fare in sicurezza ed è per questo che dobbiamo avere con noi una serie di oggetti e dispositivi che dobbiamo utilizzare laddove il caso lo richieda. Fra questi compare anche il triangolo di emergenza, ma che cosa potrebbe succedere laddove non ne disponessimo?
Che cos’è il triangolo d’emergenza?
Se hai conseguito la patente oppure sei interessato a tutto ciò che riguarda il mondo delle vetture e della circolazione avrai più volte sentito parlare di un aggeggio che risponde al nome di triangolo di emergenza e che per l’appunto serve al guidatore per segnalare un guasto o un’anomalia laddove ci si dovesse fermare in strada con la propria automobile.

Questo triangolo non è altro che un piccolo dispositivo rinfrangente, ovvero che può essere visto da ogni direzione grazie ad una luminosità molto intensa il cui compito è proprio quello di informare gli altri conducenti circa la presenza di ostacoli o pericoli che riguardano quella vettura e che potrebbero avere i loro effetti anche sugli altri.
Questo accessorio non può mai mancare all’interno di un’automobile, così come il gilet rinfrangente in quanto permettono di vedere l’auto ferma e anche il guidatore anche nelle corsie più buie o laddove fossero presenti delle condizioni meteorologiche avverse, come ad esempio la nebbia. Ecco perché non possiamo mai uscire di casa senza assicurarci la presenza di questo oggetto nella nostra macchina.
Quando si deve usare il triangolo di emergenza?
Trattandosi di un oggetto che sta a segnalare un’emergenza o un pericolo, il triangolo in questione deve essere utilizzato in tutte quelle situazioni in cui ci si potrebbe imbattere mentre si circola con la propria vettura, il che corrispondono a qualcosa che esula moltissimo dalla normalità. Se per esempio ci si ferma la macchina a seguito di un’avaria dobbiamo cercare di accostare e posizionare il triangolo per renderci visibili.

La stessa precauzione deve essere presa laddove la visibilità fosse poca oppure in caso di incidente proprio per informare tutti gli altri conducenti sulla condizione della strada in quel determinato momento. Il triangolo serve anche per indicare la presenza di ostacoli che potrebbero trovarsi sulla carreggiata e che potrebbero essere responsabili di ulteriori incidenti.
Non tutti sanno che l’obbligo di esporre il triangolo d’emergenza va rispettato anche nei casi più blandi come ad esempio quello in cui ci si ferma lungo la corsia di emergenza con l’obiettivo di cambiare uno pneumatico che si è forato. Anche in questo caso siamo tenuti ad indossare il giubbotto per evitare di non essere visti.
Come si utilizza il triangolo d’emergenza?
Oltre all’obbligo di avere sempre nella propria auto il triangolo di emergenza è importantissimo sapere che esistono delle regole ben precise anche per quanto riguarda la disposizione dello stesso laddove fossimo obbligati ad utilizzarlo. Non bisogna lasciare niente al caso perché anche in questa circostanza rischiamo di incappare in multe piuttosto salate.

Dobbiamo sapere che il segnale in questione va collocato ad almeno 50 metri dalla nostra macchina oppure laddove fossero presenti degli ostacoli in carreggiata, i quali andranno visualizzati dagli altri sempre con il triangolo a 50 metri dagli stessi. Questo perché tutti i conducenti che arrivano devono avere la possibilità di visionare l’intoppo in tempo, ad almeno 100 metri da dove si trovano.
Per quanto riguarda la disposizione sulla carreggiata, invece, è sempre meglio collocare il triangolo d’emergenza sulla parte più esterna, in quanto è proprio qui che viaggiano le altre vetture ed è proprio qui che si avrà la visuale migliore laddove ci fossero dei problemi. Queste semplici regole ti permetteranno di limitare le multe e soprattutto di agire in sicurezza.
Cosa rischio se non ho con me il triangolo d’emergenza?
Come abbiamo detto finora, il triangolo d’emergenza è un oggetto che non può mai mancare all’interno del proprio bagagliaio ed è per questo che non averlo con sé potrebbe scaturire una sorta di imprevisti in grado di far degenerare la situazione. In primo luogo a rimetterci sarebbe la nostra sicurezza, in quanto non avremo la possibilità di farci vedere con chiarezza dalle altre vetture.

Per non parlare poi di tutte le sanzioni che potrebbero derivare dal mancato utilizzo di questo prodotto, le quali possono arrivare fino a 500 € nei casi più gravi proprio perché si ritiene questa mancanza come una sorta di imprudenza nei confronti della propria persona e di tutti gli altri. Ecco perché è sempre bene verificare la presenza del triangolo prima di partire da casa.
La soluzione migliore consiste nel creare un piccolo kit, magari una valigetta da riporre nel proprio bagagliaio dove tenere per l’appunto il triangolo d’emergenza, il gilet e tutte quelle cose che potrebbero risultare fondamentali in caso di bisogno, come ad esempio il kit provvisorio per riparare la ruota oppure per cambiarla.