
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più utilizzati e indispensabili nelle nostre case, ma è anche tra quelli che incidono maggiormente sulla bolletta energetica. Con l’arrivo dell’estate, e in particolare nel mese di giugno, il suo consumo può aumentare sensibilmente a causa delle alte temperature esterne e della maggiore frequenza di apertura delle porte. Tuttavia, esiste un trucco utilizzato dagli elettricisti che può aiutare a ridurre in modo significativo i consumi energetici del frigorifero. In questo articolo scopriremo come mettere in pratica questa strategia e quali altre buone abitudini adottare per risparmiare energia senza compromettere la conservazione degli alimenti.
Perché il frigorifero consuma di più in estate?
Durante i mesi estivi, le temperature ambientali aumentano e il frigorifero è costretto a lavorare di più per mantenere costante la temperatura interna. Ogni volta che la porta viene aperta, l’aria calda entra all’interno, costringendo il motore a un maggiore sforzo per riportare la temperatura ai livelli ottimali. Inoltre, la presenza di alimenti caldi appena cucinati o il sovraccarico del frigorifero possono peggiorare la situazione, portando a un consumo energetico ancora più elevato.

Secondo le stime, il frigorifero rappresenta circa il 15-20% del consumo elettrico totale di una famiglia media. In estate questa percentuale può salire, soprattutto se non si adottano le giuste precauzioni. È quindi fondamentale prestare attenzione sia alle abitudini quotidiane che alla manutenzione dell’elettrodomestico, per evitare sprechi e ridurre l’impatto sulla bolletta.
Un altro fattore da non sottovalutare è la posizione del frigorifero: se collocato vicino a fonti di calore come forni, termosifoni o esposto direttamente al sole, il suo consumo aumenterà inevitabilmente. Anche la ventilazione posteriore è importante: uno spazio troppo ristretto tra il frigorifero e la parete può impedire la corretta dissipazione del calore, aumentando il lavoro del compressore.
Il trucco dell’elettricista per ridurre i consumi a giugno
Il trucco dell’elettricista per ridurre i consumi energetici del frigorifero consiste nell’utilizzare un semplice termometro da frigorifero e regolare con precisione il termostato. Spesso, infatti, il frigorifero viene impostato su temperature troppo basse rispetto al necessario, causando un inutile dispendio di energia. La temperatura ideale per il vano frigorifero si aggira tra i 4°C e i 5°C, mentre per il freezer è sufficiente -18°C.

Per mettere in pratica questo trucco, basta inserire il termometro all’interno del frigorifero, preferibilmente al centro e lontano dalle pareti. Dopo qualche ora, controllate la temperatura e regolate il termostato fino a raggiungere i valori consigliati. In questo modo, eviterete di raffreddare eccessivamente gli alimenti e ridurrete il lavoro del compressore, con un risparmio energetico immediato.
Un altro accorgimento suggerito dagli elettricisti è quello di verificare periodicamente la guarnizione della porta: se non aderisce perfettamente, l’aria fredda tende a fuoriuscire e il frigorifero consuma di più. Pulite la guarnizione con acqua e sapone e, se necessario, sostituitela. Un trucco rapido per testare l’aderenza è quello di inserire un foglio di carta tra la guarnizione e la porta: se si sfila facilmente, la guarnizione va cambiata.
Altri consigli pratici per risparmiare energia con il frigorifero
Oltre al trucco dell’elettricista, ci sono molte altre buone abitudini che possono aiutare a ridurre i consumi energetici del frigorifero, soprattutto nei mesi caldi come giugno. Una delle regole principali è evitare di inserire cibi caldi all’interno: aspettate sempre che si raffreddino a temperatura ambiente prima di riporli nel frigorifero. Questo semplice gesto evita di innalzare la temperatura interna e ridurre il carico di lavoro del motore.

Non sovraccaricate il frigorifero: l’aria fredda deve poter circolare liberamente tra gli alimenti per garantire una refrigerazione uniforme. Allo stesso tempo, non lasciatelo troppo vuoto: in questo caso, il frigorifero tenderà a raffreddare più aria, consumando di più. Se avete pochi alimenti, potete riempire gli spazi vuoti con bottiglie d’acqua, che aiutano a mantenere stabile la temperatura interna.
Infine, sbrinate regolarmente il freezer se non è no-frost. Uno strato di ghiaccio superiore a 5 mm può aumentare i consumi energetici anche del 30%. La pulizia delle griglie posteriori, almeno una volta all’anno, favorisce la corretta dispersione del calore e contribuisce a ridurre i consumi.
Come monitorare i consumi e scegliere un frigorifero efficiente
Per tenere sotto controllo i consumi del frigorifero, è possibile utilizzare una presa elettrica con misuratore di consumo, facilmente reperibile nei negozi di elettronica. Questo strumento vi permetterà di verificare quanta energia consuma il vostro elettrodomestico e valutare se è il caso di sostituirlo con un modello più efficiente.

I frigoriferi di nuova generazione, appartenenti alle classi energetiche più elevate (A, B, C secondo la nuova etichettatura europea), garantiscono risparmi significativi rispetto ai vecchi modelli. Anche se l’investimento iniziale può sembrare elevato, il risparmio sulla bolletta si traduce in un ritorno economico nel medio-lungo periodo. Prima di acquistare un nuovo frigorifero, valutate attentamente la capacità in base alle vostre esigenze: un modello troppo grande rispetto al reale fabbisogno comporta consumi inutili.
Ricordate inoltre di leggere attentamente l’etichetta energetica, che fornisce informazioni dettagliate sui consumi annui e sulle prestazioni dell’elettrodomestico. Scegliere un frigorifero efficiente è il primo passo per ridurre i consumi energetici in casa, soprattutto durante i mesi più caldi come giugno.